La Compagnia Filodrammatica de I Gambadelegn nasce all’inizio degli anni ’70 come compagnia dialettale milanese; vive la stagione del teatro cabaret, approfondisce e sviluppa il genere mimico, produce e rappresenta testi autonomi (dalle favole per bambini al Faust). Rappresenta le proprie produzioni in ogni luogo dove si possa stabilire contatto umano: dai teatri tradizionali alle case di riposo per anziani. Grazie alla licenza per Cantastorie, porta nelle strade la propria poesia. Si occupa di formazione attoriale, offrendo corsi sia in sede che presso altre realtà. Lasciata la sede originaria di Via Savona 37, la Compagnia si candida e vince un concorso con il Comune di Milano e si trasferisce negli attuali locali nel quartiere Isola. Nasce così il TeatroAddosso, la seconda vita del gruppo, tuttora rivolto alla ricerca e all’indagine artistica, espressiva e umana. Gambadelegn e TeatroAddosso sono due modi diversi di raccontare insieme la stessa storia.

lunedì 16 giugno 2014

Gli Amori - il cuore della stagione 2013-2014


Il centro della produzione artistica, per l’anno di attività appena concluso, è stato lo spettacolo di poesia e musica Gli Amori.

La gestazione è stata lunga e complessa.
All’inizio abbiamo raccolto tantissimo materiale: come si può raccontare l’Amore senza passare per tutto quello che esso rappresenta? È amore tra figlio e genitore, indipendentemente da quello che la vita riserva; è amore tra persone che si riconoscono e si scelgono, per la vita o per una grande passione; è amore per un’idea, che alimenta il motore della propria creatività….

Ci si innamora anche dei testi e diventa doloroso accettare di separarsene e così i materiali si moltiplicano e la rappresentazione si fa sempre più lontana… Bisogna avere il coraggio di levare gli ormeggi per poter salpare. Siamo quindi giunti alle doverose scelte e ai tagli. E dai testi letti che hanno rievocato personali e profonde esperienze sono nate le nostre poesie d’attore.

Il Maestro Ugo ha composto la musica per le poesie, donando alle parole nuova vita. Quando Ugo compone, le note si distribuiscono come un sostegno alle parole, le abbracciano, si legano e si riconoscono come intimi amici: non ne delineano solo l’aspetto sonoro, ma ne rivelano l’intima essenza. Ecco come la parola si è fatta suono e il suono musica, per arrivare sul palco, fino ai nostri spettatori.

A questo punto il testo c’era, la musica anche; le prove sono iniziate, le voci venivano adeguatamente preparata ed è nata una nuova necessità: bisognava poter viaggiare, tracciare un percorso attraverso i sentimenti così profondamente descritti. È stato indispensabile trovare un testo pretesto, una mappa del tesoro, per partire dall’inizio e per riconoscere il punto d’arrivo.

Ci ha pensato Cristina: Cyrano de Bergerac. Cyrano passa attraverso tutti i colori dell’Amore: illusione e disillusione, passione e malinconia, vita e morte… La scelta di alcuni passaggi particolari ha tracciato il sentiero per un racconto memorabile. I brani musicali sono stati introdotti da dialoghi, raccontati con l'ausilio di essenziali oggetti di scena e una scelta registica significativa e suggestiva… Parola di chi l’ha visto. 

Beh, insomma, difficile non innamorarsi di questo spettacolo. Qualora venga riproposto, sarà nostra premura darne avviso sul blog: non si può perdere un appuntamento con… l'Amore!

Un pezzo della nostra Storia: il silenzio, le parole, la musica.


Vincenzo Bellini, 1950.
Dopo la partenza del nostro Maestro di Teatro (e di Vita… si può ben dire!) Vincenzo Bellini, non è stato facile ridarsi energia e riconquistare i cuori. Siamo ripartiti con la forte volontà di non smettere, ma di trasmettere le emozioni che ci erano state donate e che ci davano la speranza e l’amore per continuare nel Viaggio. Alcuni progetti, non ancora realizzati, meritavano di vedere la luce e di inviare il messaggio che oltre la nostra presenza, oltre il dolore e l’assenza, l’arte ci sopravvive e ci permette di sopravvivere.
Abbiamo preso i testi del “Vince” e li abbiamo affidati a Ugo Albion, artista di grande sensibilità, cultura e preparazione, che già aveva iniziato col Vince stesso un progetto musicale.
Siamo partiti quindi per un lungo Viaggio, il “Viaggio delle Parole”, lasciando che le cose imparate, le emozioni provate, le parole di chi parte e di chi resta, potessero prendere respiro e piano piano incamminarsi sulla via di nuovi percorsi.
Con il secondo spettacolo, il “Viaggio del Cantastorie”, abbiamo voluto ripercorrere le origini, scoprire il futuro, abbracciando la genesi di cantastorie e lasciarci trasportare da nuove idee e suggestioni.

Con “Il Volo”, il terzo spettacolo, abbiamo deciso di fare un atto di coraggio… e di scrivere noi stessi i testi delle poesie che poi, il paziente e irrinunciabile Ugo, ha musicato e accompagnato.
E con il “Volo” abbiamo preso il volo anche noi… Lo Spettacolo è stato richiesto per un anno oltre la sua nascita e abbiamo potuto presentarlo in diverse sedi, stringendo nuove amicizie e coinvolgendo nuovi spettatori. Questi nuovi amici, ignari delle nostre origini, della genesi del nostro teatro, incuriositi dall’impetuoso presente che li ha coinvolti, ci hanno dimostrato che abbiamo nuova forza e che il passato ora lo portiamo dentro, con immenso amore e gratitudine. I vecchi amici sono ancora con noi, addolciti dai ricordi, entusiasti del futuro.

Gli Insegnamenti hanno fatto il nostro corpo, l’amore dei Maestri ha acceso la forza della nostra presenza, la Poesia è la nostra irragionevole logica. Gli obiettivi non cambiano: vogliamo arrivare con il cuore, da cuore a cuore, senza essere algidamente tecnici, ma onesti e veri. Particolari - nella umana unicità delle nostre imperfezioni, universali - nella condivisa trasmissione di un’essenza. Siamo sempre noi, i soliti Gambadelegn nel proprio TeatroAddosso, eppure siamo come appena nati, nuovi di zecca!

Presenti nell'etere con eterea presenza

Cari Amici,
in considerazione della stagione teatrale intensissima che ci ha visti
Cristina, con il premio per miglior attrice protagonista.
Telethon, Linate Giugno 2014
impegnati su molteplici fronti, ci meritiamo ora un po' di meritato riposo... o quasi: oltre a prepararci per nuove produzioni,
abbiamo deciso di dare avvio al nostro blog.
In questo modo potremo tenervi aggiornati per i nuovi appuntamenti e condividere non solo il momento dello spettacolo, ma anche riflessioni e commenti.

Un abbraccio a tutti quelli che avranno voglia di leggere e partecipare.
Vale